Tutti gli oggetti presentati sono realizzati a mano, senza l'ausilio di stampi. Le opere che vedete sono frutto del mio ingegno creativo, pertanto rientrano nella categoria appartenente all'art. 04, comma2 , lettera H del D.Lgs. 114/31.03.98 (ex "art.61") Alcune non sono più in mio possesso, altre invece sono disponibili. Come tutti gli oggetti handmade, se dovessero essere duplicati, sarebbero leggermente diversi dal primo. Per qualunque richiesta o chiarimento potete contattarmi a:

annalisavitaliti@yahoo.it

venerdì 9 gennaio 2009

Le paste sintetiche polimeriche

Buon pomeriggio a tutti! Oggi parleremo di paste sintetiche polimeriche. Sono queste l'elemento principale che utilizzo per creare i miei piccoli pasticci.
Le paste sintetiche polimeriche esistono in tutto il mondo..e ne troviamo di diversi tipi. Sono dette anche argilla sintetica, pasta termoindurente o ceramica plastica. Sono costituite da un polimero, un plastificante, dei coloranti e sono a base di pvc! Sono simili alle paste modellanti per bambini.. il pongo o il das ma non seccano all'aria. Si conservano infatti per lunghi periodi e sono riutilizzabili per infinite volte. Hanno bisogno infatti di essere scaldate per indurirsi.
Con le paste sintetiche si possono creare gioielli oppure sculture..e infinite altre cose...basta fare lavorare la fantasia!
Possiamo fissare il 1930 come anno di nascita delle paste sintetiche..anche se..solo negli anni 60 apparve sul mercato il FIMO..a seguire il CERNIT, il PREMO, lo SCUPEY, il KATO, il PROSCULPTe molte altre marche!Ognuna di queste marche ha proprietà differenti..io utilizzo FIMO, KATO E PROSCUPLT quindi mi soffermerò in particolare su questi.
FIMO

Lo troviamo in tre versioni:
CLASSIC, leggermente più duro e nei 24 colori base;
SOFT più facile da lavorare lo troviamo nei 24 colori base e traslucidi (questi ultimi una volta cotti hanno una leggera trasparenza) e nella versione EFFECT con particolari proprietà: può illuminarsi al buio..oppure può contenere pigmenti metallizzati, glitter,perlescenze,ecc.
Il fimo si trova in panetti da 56, da 62 o da 150 grammi
FIMO PUPPEN si trova in panetti da 500 grammi ed è indicato per scolpire. (Io però non l'ho mai utilizzato)
LAVORAZIONE
La pasta fimo si lavora scaldandola col calore delle mani. Diventa morbida e pronta da modellare. I panetti di diverso colore possono essere mischiati fra loro e ad altri tipi di pasta sintetica polimerica. Prima della cottura possono aggiungersi alla pasta ombretti e pigmenti per ottenere effetti metallizzati o perlescenti.Può essere colorata con colori acrilici e/o ad olio prima e dopo la cottura.
COTTURA:
Il fimo cuoce in forno elettrico per 15-20 minuti a 130°. I tempi di cottura e le temperature sono indicative. Tutto dipende dalla grandezza dell'oggetto e soprattutto dal tipo di forno che si utilizza, se ventilato o meno. E' assolutamente sconsigliato l'uso del microonde e dei forni a gas!
Per sapere la temperatura da utilizzare si possono fare delle prove con dei pezzetti di fimo e un foglio di carta..quando il foglio di carta in forno comincia ad ingiallire la temperatura è troppo alta. Se capita di bruciare del fimo in forno bisogna aprire subito il forno e pulirlo bene, fare aerare la stanza. Il fimo quando brucia sprigiona dei fumi tossici..per questo molti consigliano l'uso di un fornetto apposito che non verrà utilizzato per cuocere alimenti. In alternativa si possono cuocere gli oggetti di fimo in una pirofila con il coperchio così da evitare spiacevoli inconvenienti!
Dopo la cottura gli oggetti in fimo possono rimanere opachi o possono essere lucidati. Bisogna però utilizzzare una vernice adatta. Non vanno bene le vernici flatting e quelle in spray. Molti artisti usano la lacca per capelli, oppure preferiscono lucidature naturali..utilizzando del borotalco e un pezzetto di jeans (e molto olio di gomito) oppure un DREMEL.Io utilizzo una vernice alla nitro che (anche se puzza) asciuga in tempi brevi, oppure il vetrificante maimeri, una vernice all'acqua molto spessa che, sebbene impieghi qualche ora per asciugare, rende un effetto gloss agli oggetti modellati e un effetto lente ai ciondoli piatti. Nel caso in cui si realizzano perle, è sempre bene passare una carta vetro sottilissima sulla perla..per rendere la superficie perfettamente liscia e favorire il processo di lucidatura.
CONSERVAZIONE:
E' consigliabile conservare il prodotto lontano da fonti di calore, in un luogo fresco e asciutto. Io utilizzo delle scatole di latta con il coperchio..per evitare che possa impolverarsi. E' sconsigliato l'uso della pellicola (perchè il fimo scioglie la plastica e si sporca), ma si può tranquillamente utilizzare la carta forno o la carta argentata da cucina.
FIMO LIQUID: si presenta in gel e ha le stesse proprietà della pasta fimo. E' indicato per ammorbidire il fimo, per fissare parti di un oggetto o per realizzare oggetti particolari.
KATO POLYCLAY

E' stato creato da un'artista delle paste sintetiche, Donna Kato. Si trova in panetti da 17 colori ed ha una consistenza diversa rispetto a quella del fimo soft. E' indicato per la tecnica "millefiori" (murrine) perchè essendo più duro,  rimane compatto e non deforma il disegno.
KATO LIQUID: si presenta in gel ed ha le stesse proprietà del fimo liquid ma..se esposto al calore di una heatgun (per qualche secondo) non forma bolle perchè tiene meglio le alte temperature raggiungendo una trasparenza simile a quella del vetro! Per me è un prodotto indispensabile!
PROSCULPT

E' senza dubbio la mia preferita fra tutte le paste sintetiche per la realizzazione di bambole e sculture. Le differenze con il fimo-cernit sono tantissime, a cominciare dalla consistenza! Il panetto è un po' più duro del fimo soft ma si ammorbidisce facilmente! E' una pasta magica perchè quando si assemblano due parti, le giunture spariscono! Io non potevo crederci finchè non l'ho visto..è davvero incredibile come le crepe e i dislivelli scompaiano con una o due passate! In quanto malleabile e chiara, è anche soggetta a sporcarsi perchè spesso gli si appiccicano i pelucchi..quelli invisibili che volano nell'aria! Per ovviare a questo problema due amiche artiste (Eneida Rosa e Patrizia Cozzo) mi hanno consigliato di usare una maglietta bianca e di pulire spesso le mani..da allora tengo sempre un pacco gigante di salviette imbevute vicino alla scrivania!
Parlando di consistenza, l'ho trovato un po' farinoso ma non ha grumi e risulta "vellutato" al tatto e molto piacevole!


COTTURA:
Io di solito cuocio a 100 gradi per 20 minuti(come per il fimo)..poi dipende dalle dimensioni..Ovviamente una cosa piccola cuoce in minor tempo.
Può essere cotto in più tempi..e la parte cruda si appiccica perfettamente a quella cotta senza lasciare traccia!

Per ammorbidirlo o per lisciarlo prima della cottura si può usare dell'olio. L'olio johnson, quello per i bimbi, va benissimo. Bisogna usarne poco (sennò si ammorbidisce troppo la pasta  e diventa pappetta), stenderlo con un pennellino e aspettare almeno due ore prima della cottura, altrimenti quando si cuoce, l'olio crea delle piccolissime macchiette chiare.

Il prosculpt esiste in panetti da 450 grammi nei quattro colori dell'incarnato:
1. Light: è quello che si usa per le fatine di solito ma è molto chiaro..
2. Baby: si usa per fare i neonati..e qualcuno (come me ) lo usa anche per fare le fatine! è il colore più vicino a quello della nostra pelle.
3. Caucasian: più scuro del light
4. Etnic brown: ancora più scuro.


Per lavorare le paste sintetiche io utilizzo semplicemente le mani e un taglierino. Non uso strumenti particolari tranne nel caso del prosculpt..per il quale ho comprato uno sgarzino con la punta di gomma (che si usa di solito per dipingere la porcellana) e dei pennelli in caucciù (quelli che si utilizzano anche per la pittura ad olio). In ogni caso..nel mondo delle paste sintetiche l'unico strumento che serve è la fantasia! Si può utilizzare qualsiasi oggetto per ottenere stampi textures e/o formine!
Per ulteriori chiarimenti potete visitare questi link:
Il blog di didi
Contiene molte informazioni utili sulle paste sintetiche! Molte delle cose che so e che ho scritto le devo a questa ragazza sempre gentile e disponibile!
Il forum ArtigianalMente
Troverete artiste meravigliose pronte a chiarire i vostri dubbi e ad aiutarvi!

9 commenti:

  1. Ciao Annalisa, io sono alle prime armi con il fimo e ho trovato utile e interessante questo tuo post.
    Grazie per aver condiviso con generosità le tue conoscenze.
    Lor

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  2. Grazie a te Lorella per aver lasciato un commento! ^_^ se hai bisogno di qualunque chiarimento manda una mail, ti risponderò appena possibile, mi fa piacere!

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  3. ti faccio una domanda sciocca ma si dvono per forza cuocere queste paste?
    grazie aspetto tua risposta

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  4. Bhe si, per attivare il polimero, e quindi per far si che la pasta si solidifichi, bisogna necessariamente che si attivi una fonte di calore..se non ti va di infornare gli oggetti, puoi cuocerli facendoli bollire in una scodellina con dell'acqua..(se sono piccoli oggetti). Io però preferisco cuocerli, sembra che si solidifichino meglio. Se hai bisogno di altre info chiedi pure..magari lascia la tua mail o anche solo il tuo nome.. :)

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    1. Dove solo le foto delle tue creazioni? ero curiosa di vederne qualcuna con il Prosculpt :)

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  5. ti ringrazio molto sei stata davvero molto gentile

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  6. ciao annalisa volevo chiederti se il fimo è tossico,sia maneggiandolo ,che messo in forno.Io non l'ho ancora comprato,però lo vorrei provare,però prima di acquistarlo vorrei essere sicura della sua tossicità, perchè ho dei bambini che sicuramente vorranno pasticciare con me ciao grazie

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  7. Ciao Annalisa, volevo farti una domanda... come riesci a rendere più colorite le guance di angioletti bambole ecc ??
    Grazie

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  8. Ciao! Come nei post precedenti..ti chiedo magari di lasciare la mail o anche solo il tuo nome per "identificarti"..
    le guance di solito le dipingo..dipende molto dal soggetto. A volte uso gli acrilici, o i colori a olio..altre volte dei pigmenti o anche l'ombretto. Ovviamente le "dipingo" a crudo perchè con la cottura il colore si fissa e non viene via :)

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